17. BELLA CIAO
Manu Pilas
Il Professore e Berlino
Una serie bonissima, La Casa di Carta, oppure in spagnolo La Casa di Papel, una delle mie serie preferite, non soltanto per la sua storia, ma inoltre per quella identità che espressa, molto elegante e vicina alla cultura italiana, anche se è spagnola in origine e la storia trascorre in Spagna.
Questa canzone l’ho conosciuta lì, e devo dire che mi è piaciuto così tanto che la canzone e quel momento del Professore insieme a Berlino sono dei fattori che hanno fato che sia una delle mie serie preferite se non la più preferita. Non sono molto di vedere delle serie, perché non ho tempo per finirle, e in questo caso finì di vedere la storia principale, la prima e seconda stagioni, che chiudono la storia, e ho deciso non vedere la seguente sia perché pensavo non poter finire di vederla, sia perché non è finita di fare e non voglio che non finisca mai o che facciano un finale che non mi piaccia, perché mi è già piaciuto il finale che ha chiuso per adesso. Comunque, come diceva, lo stile della serie, quello stile rifinato di Berlino e intellettuale del Professore, non soltanto mi piacciono ma inoltre mi fanno identificare, e questa canzone chiude in bellezza questa serie.
La canzone per se stessa è molto buona, mi piace il suo spirito rivoluzionario e gli vincoli comunisti che ha, non perché il comunismo sia meglio o peggio, non credo che esista un’ideologia che salve al essere umano di se stesso, soltanto mi piace lo epico e romanzato che è il relato comunista, la speranza e la spirazione che può fare nascere, facendo nascere canzoni come questa, che nella versione di Manu Pilas è più gioiosa, è una canzone emozionante e molto orecchiabile, più che l’antica, e per i suoi vincoli con la serie La Casa di Carta, che mi piace tanto, mi piace di più questa versione.
La canzone in questa versione è molto gioiosa come poetica, il suo testo è meraviglioso, e senza dubbio parte essenziale che mi piaccia così tanto la canzone, ma in questo caso anche giocano un ruolo importante la musica, così gioiosa, felice, allegra, senza la quale non sarebbe lo stesso, e anche è importante per me e il mio gusto la serie che accompagna, e in speciale quando il Professore e Berlino cantano la canzone insieme in quello brindisi che fanno la notte prima del gran giorno, il mio momento preferito di tutta la serie, e per questo metto anche qui quella versione, che mi piace così tanto come la di Manu Pilas.
Scena preferita: Il brindisi di Il Professore e Berlino cantando questa canzone nella casa di carta.
Testo preferito:
“Una mattina, mi sono alzato, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, una mattina mi sono alzato, e ho trovato l’invasor.
O partigiano, portami via, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, o partigiano, portami via, che mi sento di morir.
E se io muoio, da partigiano, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, e se io muoio, da partigiano, tu mi devi seppellir.
E seppellire, lassù in montagna, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, e seppellire, lassù in montagna, sotto l’ombra di un bel fior.
¡Epa!
Tutte le genti, che passeranno, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, e le genti, che passeranno, mi diranno che bel fior.
E quest’è il fiore, del partigiano, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, quest’è il fiore, del partigiano, morto per la libertà. E quest’è il fiore, del partigiano, morto per la libertà!”
Versione in italiano:
Puoi visitare il mio elenco di riproduzione su YouTube e il mio elenco di riproduzione su Spotify, ma su Spotify non sono tutte, manca "Il Mio Universo", e manca la mia versione preferita della mia seconda canzone preferita "Dialogo" e anche la mia versione preferita di "Sempre Sempre", anche non c'è la versione in italiano di "Prova a chiamarmi amore". Non dimenticare che puoi iscriverti al mio canale di YouTube e al mio profilo di Spotify.
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E se io muoio, da partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
E se io muoio da partigiano, tu mi devi seppellir
Il Comandante delle Lettere
Quetzaltenango, Quetzaltenango, Stato degli Alti
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